I visitatori che prenderanno parte quest’anno alla BI-MU (dal 9 al 13 ottobre – fieramilano Rho, Milano) potranno ammirare le ultime soluzioni di Stratasys relativamente alla fabbricazione additiva insieme ai produttori italiani Energy Group/Technimold (Stand E-211, padiglione 11) e Overmach (Stand B-96/D101, padiglione 9). Stratasys illustrerà la versatilità delle sue tecnologie di stampa 3D FDM e PolyJet per un’ampia gamma di applicazioni per l’intero processo di sviluppo dei prodotti, dalla fabbricazione degli attrezzi alle parti di produzione finali.
Miglioramento dei processi di produzione tradizionali con la fabbricazione additiva.
I visitatori apprenderanno in che modo la fabbricazione additiva può aggiungere valore nel completare o in molti casi soppiantare le applicazioni di fabbricazione tradizionali, dall’ottimizzazione dei processi di attrezzaggio, come le applicazioni composite ad alta temperatura, ai notevoli risparmi che è possibile ottenere nella realizzazione di strumenti di produzione come maschere e staffaggi. Il tutto sarà esemplificato con un gran numero di casi d’uso dei clienti, inclusi GKN Aerospace, che riduce il tempo di fabbricazione degli strumenti della linea di produzione da qualche settimana a poche ore mediante la fabbricazione additiva FDM di Stratasys.
Anche l’uso efficace della tecnologia per la produzione delle parti finali sarà importante per Stratasys alla BI-MU, in quanto consentirà di dimostrare in che modo i clienti oggi sfruttano la fabbricazione additiva avanzata per superare i limiti della produzione tradizionale di volumi ridotti. Un esempio perfetto è il produttore tedesco, Siemens Mobility, uno dei più grandi del settore, che utilizza la fabbricazione additiva FDM di Stratasys per stampare in 3D rapidamente e in modo economico, su richiesta, parti di ricambio per treni. In questo modo, l’azienda ha eliminato la necessità di inventario di alcune parti sostitutive, ha ridotto il tempo di fabbricazione di queste parti fino al 95%.
Stratasys mostrerà anche in che modo vengono stampate in 3D le parti finali per gli interni dei velivoli. L’esempio sarà fornito da una copia a dimensioni naturali di una cabina di un aereo, per mostrare la semplicità con cui è possibile personalizzare e stampare parti finali come i condotti e le applicazioni interne dell’area dei sedili dei passeggeri.
Per le aziende interessate all’utilizzo della termoplastica a elevate prestazioni per sostituire i componenti in metallo, pesanti e spesso costosi, i visitatori potranno conoscere una serie di clienti che utilizzano il Nylon 12CF FDM di Stratasys, unico nel suo genere e il primo materiale di stampa 3D composito FDM del settore. Si tratta di una termoplastica caricata con fibra di carbonio che contiene il 35% in peso di fibra di carbonio e che ha dimostrato di possedere una resistenza tale da sostituire il metallo e consentire ai progettisti di sviluppare progetti più pratici e funzionali.
Allo stesso modo, in occasione dell’evento verranno presentate anche le parti dei clienti reali create utilizzando la nuova termoplastica a elevate prestazioni basata su PEKK, Antero™ 800NA. I visitatori potranno ascoltare i notevoli vantaggi offerti dal materiale, inclusa la capacità di produrre parti più leggere caratterizzate da una notevole resistenza chimica, in combinazione con la semplicità del processo di fabbricazione additiva per parti con geometria complessa, riducendo il tempo di lavorazione e riducendo al minimo gli inventari e migliorando al contempo la produttività.
Accelerazione della progettazione del prodotto
A chiudere la gamma di soluzioni di stampa 3D di Stratasys in esposizione, ci sarà la stampante 3D F370, dell’acclamatissima serie F123 Stratasys, che nei primi 6 mesi successivi alla commercializzazione ha raggiunto i 1000 ordini. La F123 è la soluzione ideale per ogni fase della prototipazione, dalla verifica dell’idea e l’approvazione del progetto ai test funzionali e continua a essere popolarissima tra i gruppi di design. Questo è importante per i produttori che cercano di accelerare notevolmente i loro cicli di progettazione e di ottimizzare i loro progetti prima di impegnarsi nella produzione di costosi volumi.