Nella Fabbrica Olistica della manifestazione fieristica, Dassault Systèmes ha mostrato come sia possibile progettare sulla stessa piattaforma un componente, la linea che lo produce e l’edificio che ospita la fabbrica prima della sua realizzazione fisica, per ottimizzarne obiettivi, processi e risultati.
A MecSpe 2018 Dassault Systèmes è stata tra i principali ispiratori e contributori della “Fabbrica Olistica Digitale”: un esempio concreto e funzionante di piccola fabbrica dotata di tutte le caratteristiche dell’Industry 4.0, per dimostrare alle PMI che si può innovare nella direzione della quarta rivoluzione industriale e diventare più competitivi, senza stravolgere dotazioni e organizzazione aziendali, grazie alle tecnologie che abilitano la trasformazione digitale.
“Dassault Systèmes ha scelto di realizzare il progetto “Dal Micro al Macro” attraverso la 3DEXPERIENCE Platform che ospita nel suo ambiente digitale le informazioni alla base della produzione fisica dei prodotti, consente di ottimizzare i processi basati sulle diverse tecnologie e integra le diverse discipline coinvolte (meccanica, automazione e architettura),” spiega Mauro Faccin, EUROMED Director, 3DS Value Solution Business Development Executive, Academia & Education, di Dassault Systèmes, tra i principali autori del progetto.
Così la multinazionale del 3D ha realizzato la simulazione del Padiglione 4 percorribile in realtà virtuale nella camera virtuale allestita per l’occasione, analizzare il comportamento e l’interazione dei diversi macchinari e robot della linea di produzione, ottimizzare le strutture e gli impianti della fabbrica, raccogliere tutti i dati relativi a questi processi in tempo reale e monitorarli, analizzarli e intervenire per ottimizzare tutto il percorso.
“La quarta rivoluzione industriale, anzi parlerei di un vero e proprio “rinascimento industriale” in corso, è caratterizzata da un incremento esponenziale nella velocità dell’innovazione tecnologica ed informatica. L’innovazione portata in azienda ha un forte impatto su produzione e fabbriche e la rende più competitiva: l’azienda è in grado di rispondere meglio alle richieste dei clienti, ad esempio per la produzione di prodotti custom, personalizzati, anche in piccoli lotti, in modo rapido ed economico,” spiega Chiara Bogo, Direttore Marketing per l’area dell’Europa Mediterranea (EuroMed) di Dassault Systèmes alla presentazione della prima mattinata in fiera. “Il manufacturing sta attraversando un momento di trasformazione, dove si opera una convergenza tra mondo virtuale e mondo reale, con la fabbrica virtuale. Con le soluzioni di digital manufacturing, è possibile creare il gemello virtuale della fabbrica prima di avere pronta la linea di produzione fisica e attraverso questo gemello virtuale dalla fabbrica è possibile organizzare e riorganizzare le linee attraverso la simulazione del ciclo produttivo, lavorare su prototipi virtuali del prodotto, progettare in modo collaborativo e formare il personale, risparmiando tempo e riducendo i costi, portando così valore nel mondo reale. Le soluzioni di Dassault Systèmes sono disponibili anche su cloud, e questo è importante per le PMI che si possono dotare di strumenti che fino a poco tempo fa erano pensabili solo per le grandi aziende,” continua Bogo. “Guardare solo al prodotto è un approccio molto limitato, soprattutto considerando che oggi ci sono soluzioni tecnologiche che permettono di andare molto oltre. L’approccio olistico alla fabbrica virtuale consente l’integrazione delle tecnologie, prende in considerazione le sue dimensioni fisiche e la sua evoluzione nel tempo (ciclo di vita della fabbrica), ma anche il business model dell’azienda, la strategia e i suoi obiettivi. Dunque è un supporto decisionale irrinunciabile.”
“Qui a MecSpe abbiamo voluto dimostrare quanto la simulazione virtuale della fabbrica aiuti tutti gli attori coinvolti a capire meglio gli eventi, le relazioni e i comportamenti dell’intero sistema produttivo,” prosegue Mauro Faccin.
“La piattaforma 3DEXPERIENCE è uno strumento di collaborazione virtuale che può includere fornitori, partner e clienti per favorire l’innovazione aperta e la creazione di valore.” aggiunge ancora Bogo. “Oggi occorrono strumenti di questo tipo per potersi adattare rapidamente a un contesto di mercato complesso, caratterizzato da continui cambiamenti, innovazioni tecnologiche, nuove regolamentazioni che richiedono che le unità produttive siano modulari, scalabili, flessibili e aperte.”
“Il mondo digitale, che ricostruisce tutto il contesto in realtà virtuale, ha un ruolo chiave: la piattaforma software fornisce una rappresentazione altamente realistica dell’ambiente reale e supporta l’interazione tra i diversi soggetti coinvolti e fornisce una visione ad alto livello, che diventa uno strumento principale per elaborare e valutare strategie di business,” riprende Mauro Faccin. “Nel Padiglione 4, l’attività di virtualizzazione che noi di Dassault Systèmes abbiamo preparato nella filiera “Fabbrica Olistica” abbraccia, integra ed include applicazioni pensate per creare, accedere, gestire, visualizzare e analizzare i dati a supporto delle specifiche tecnologie atte a innovare il business aziendale secondo i trend di mercato.”
“In particolare prende un peso considerevole la gestione dei dati di prodotto e di processo e quelli relativi all’impianto; la piattaforma oltre a supportare tutti i processi dalla realizzazione del pezzo alla progettazione dell’impianto che lo produce, garantisce un’agilità estrema negli interventi di correzione o trasformazione che si renderanno necessari nel tempo,” conclude Faccin.