Realtà virtuale e Internet of Things hanno rappresentato per il settore manifatturiero una grande rivoluzione nel 2017. Come incideranno nel 2018? Quale impatto avranno sulla progettazione, sulla produzione e manutenzione, sul marketing di prodotto e soprattutto sull’esperienza d’uso dei clienti?
L’Harvard Business Review ha intervistato Jim Heppelmann e Michael Porter, professore dell’Harvard Business School Professor, realizzando un articolo che analizza le implicazioni commerciali della realtà virtuale (AR) ed esamina come questa stia creando oggi nuovo valore in ambito industriale.
L’articolo, dal titolo “Why Every Organization Needs an AR Strategy”, è stato pubblicato sul numero di novembre/dicembre di HBR (Harvard Business Review) e vede proseguire la collaborazione già in corso tra Heppelmann e Porter, che li ha condotti a lavorare insieme anche su due altri articoli, sempre pubblicati su HBR e dedicati all’impatto commerciale della nascita di prodotti intelligenti e connessi. Quest’ultimo contributo fornisce un piano d’azione basato sulla ricerca che indica alle aziende il miglior modo in cui distribuire l’AR, oltre a discutere delle scelte critiche che si troveranno a dover affrontare nel corso dell’integrazione della realtà aumentata nella strategia e nelle operazioni commerciali.
La realtà aumentata influenzerà le aziende di tutti i settori e trasformerà le modalità con cui apprendiamo, prendiamo decisioni, interagiamo con il mondo fisico e creiamo concorrenza. La crescita esponenziale dei dati IoT va di pari passo a quella dell’AR, in quanto è proprio questa a consentirci di interpretarli e di sfruttare tali informazioni. L’AR funge da ponte tra il mondo fisico e quello digitale, dandoci la possibilità di approfittare del flusso di informazioni e di idee prodotte da miliardi di prodotti intelligenti e connessi sparsi in tutto il mondo.
Tra i primi a credere nel potenziale dell’AR per l’utilizzo industriale, PTC ha sfruttato l’acquisizione della piattaforma di realtà aumentata Vuforia® per espandere le funzionalità della propria piattaforma di innovazione industriale ThingWorx®. Grazie a competenze consolidate e di lunga data nel settore della progettazione, della produzione e dell’assistenza al prodotto, PTC sta lavorando affinché la potenza dell’AR possa essere resa disponibile anche alle attività commerciali tradizionali, con la possibilità di visualizzare, istruire, guidare e migliorare le interazioni con gli oggetti fisici.
“L’AR mira a risolvere la fondamentale disconnessione tra la ricchezza dei dati generati dallo IoT e la capacità dell’uomo di trarne vantaggio nel mondo fisico in cui vive”, spiega Jim Heppelmann, presidente e CEO di PTC. “Sono innumerevoli i modi in cui l’AR andrà a modificare le attività commerciali, tra cui fornire assistenza ai clienti, formare i dipendenti, progettare e creare i prodotti, gestire le value chain e fare concorrenza. L’AR rappresenta inoltre una potente e nuova interfaccia in grado di portare l’interazione tra l’uomo e un mondo sempre più digitalizzato a livelli mai visti prima”.
L’articolo pubblicato su HBR è disponibile qui: https://www.ptc.com/en/industry-insights/harvard-business-review/pre-register.