Transizione 5.0 e Banca Intesa a sostegno delle imprese

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Cambiamenti dal Basso: Giovani e Imprese Uniti per la Sostenibilità

Quando si parla di cambiamenti radicali, come il passaggio verso la sostenibilità aziendale, spesso si sottolinea l’importanza di partire dal basso. Questo principio, tuttavia, vale anche in termini generazionali: coinvolgere gli studenti e i giovani che si stanno ancora formando è una chiave per accelerare e facilitare la transizione verso un modello imprenditoriale più green e bilanciato.

È proprio in quest’ottica che si è tenuto l’incontro «Climate Tech: le tecnologie per lo sviluppo sostenibile», organizzato presso la Camera di Commercio di Brescia da Intesa Sanpaolo nell’ambito del «Laboratorio ESG». L’iniziativa ha visto la partecipazione di studenti dell’Università di Brescia e di ragazzi delle classi quarte di tre licei aderenti al programma triennale PCTO del Gruppo Intesa Sanpaolo.

Perché Brescia

La scelta di Brescia come sede dell’evento non è stata casuale. Paola Lecci, direttrice regionale Lombardia Sud di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato il forte legame della banca con il territorio: «In quanto banca di riferimento per la crescita del territorio, abbiamo deciso di avviare qui gli incontri sul Climate Tech per stimolare ulteriormente gli imprenditori bresciani, da sempre sensibili e attenti alle tematiche ambientali. Finora abbiamo erogato oltre 2 miliardi di euro alle imprese lombarde per investimenti con obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale».

Focus sull’Innovazione

L’evento, introdotto dal segretario generale della Camera di Commercio Massimo Ziletti, si è rivolto in particolare alle aziende del territorio desiderose di accelerare la transizione ecologica. Quattro startup e PMI hanno presentato tecnologie innovative e soluzioni digitali per misurare le performance ESG e ridurre l’impatto ambientale.

Il tema centrale, il «Climate Tech», è stato declinato attraverso tecnologie capaci di mitigare gli effetti del cambiamento climatico, ridurre le emissioni di gas serra, migliorare l’efficienza energetica e favorire pratiche sostenibili nei settori industriale, energetico, agricolo e dei trasporti.

Le Soluzioni Presentate

Tra le realtà protagoniste, spicca 3Bee, una nature-tech company che ha sviluppato una piattaforma integrata per l’analisi della biodiversità. Grazie a dati satellitari e sensori sul campo, 3Bee offre una visione approfondita dello stato di salute ambientale, supportando le aziende nella gestione sostenibile delle risorse naturali.

Esgeo, invece, punta a semplificare il processo di rendicontazione della sostenibilità. Attraverso una piattaforma dedicata, facilita la raccolta e la validazione dei dati non finanziari, il calcolo dei KPI e la creazione di report dettagliati, supportando le imprese nell’allineamento alle normative ESG.

La startup Up2You si distingue per l’approccio personalizzato: accompagna le aziende in percorsi su misura verso una maggiore responsabilità ambientale. La loro piattaforma consente di misurare, ridurre e compensare le emissioni di carbonio, offrendo al contempo formazione e coinvolgimento per il personale e gli stakeholder.

Infine, Mugo propone una piattaforma innovativa che coinvolge direttamente i lavoratori delle aziende in esperienze interattive per comprendere e ridurre il loro impatto climatico. Inoltre, supporta le imprese nel calcolo della carbon footprint e nello sviluppo di strategie di sostenibilità a lungo termine.

Uno Sguardo al Futuro

L’incontro ha dimostrato come la collaborazione tra giovani, imprese e innovatori sia essenziale per affrontare le sfide della sostenibilità. Brescia si conferma un polo strategico, capace di coniugare tradizione imprenditoriale e innovazione tecnologica, ponendosi come esempio virtuoso per l’intero panorama nazionale.