Abbiamo incontrato il team di ReSolveIT, azienda informatica di grande esperienza nel settore delle soluzioni IT in particolare per il settore della progettazione industriale e del design.
Flavio Erba, Account Manager e Cristian Radice Senior Sales Account Manager di ResolveIT hanno risposto ad alcune domande per aiutarci a comprendere meglio il tema della virtualizzazione grafica per il settore della progettazione.
Smart-Notizie: Quali sono le sfide che oggi le aziende affrontano nella progettazione industriale?
Flavio Erba: L’evoluzione tecnologica impone alle aziende l’utilizzo di infrastrutture informatiche sempre più complesse, che nel tempo richiedono continue implementazioni delle risorse HW utilizzate, per garantire un adeguato livello di performance.
Diventa quindi estremamente importante fare scelte strategiche sulle soluzioni IT da adottare, affinché siano flessibili, scalabili e consentano di salvaguardare l’investimento su tempi medio lunghi.
La nuova sfida del mondo del lavoro è lo SMARTWORKING, oggi diventato standard aziendale anche in ambiti verticali come la progettazione grafica.
Il remote working è diventata una realtà diffusa tra coloro che svolgono la propria professione attraverso un qualsiasi Personal Computer.
Questo dimostra quanto sia importante la flessibilità dell’infrastruttura informatica aziendale, sia essa installata nella propria sede centrale o in cloud presso datacenter esterni certificati.
Da questa operatività “smart” sorgono nuove criticità per gli IT Manager di tutte le aziende.
ResolveIT mette a disposizione dei clienti la professionalità dei propri sistemisti, offrendo consulenza e supporto nella scelta e nell’implementazione delle tecnologie più avanzate, efficienti e sicure.
L’attuale tecnologia disponibile consente a ResolveIT di implementare infrastrutture dedicate sia alla virtualizzazione di client office (amministrazione/commerciali) che di client grafici (workstation CAD/progettazione 3D).
Questo garantisce grande flessibilità e controllo nell’utilizzo delle risorse HW/SW condivise, non ultima la tutela del vero patrimonio dell’azienda: i dati amministrativi e i dati di progetto che, rimanendo all’interno dell’infrastruttura IT centrale, sono regolamentati secondo le policy di sicurezza (antivirus e backup) previste nella propria organizzazione.
Abbiamo proseguito con una domanda rivolta al futuro: La digitalizzazione ha già dato tutto quello che poteva all’Industria?
Flavio Erba: La digitalizzazione è un processo in continua evoluzione, ha sostenuto e ottimizzato alcuni dei processi industriali introducendo ad esempio il concetto di Business Continuity limitandosi però a Server e applicativi centrali.
Ad oggi però, la stessa tecnologia evoluta è possibile estenderla anche a molte attività di primaria importanza svolte sulle postazioni client, come ad esempio la progettazione CAD 3D / rendering / simulazione e calcoli, prevenendo criticità quali ad esempio il fermo macchina in prossimità di una consegna, o consentendo di implementare velocemente nuove postazioni di lavoro.
Dal punto di vista degli utenti, la digitalizzazione ha certamente portato una rivoluzione ancora più d’impatto: basti pensare al lavoro in mobilità, come lavori in cantiere o in stabilimento, presso clienti e in generale all’utilizzo come dicevamo prima dello smart working.
Poter lavorare fuori dall’ufficio con le stesse performance della postazione fissa, avendo a disposizione in remoto tutte le risorse necessarie compresi i dati e i progetti senza che gli stessi vengano portati al di fuori dell’organizzazione centrale, è oggi una realtà tecnologica consolidata alla portata di tutte le aziende.
Veniamo nello specifico al tema della infrastruttura IT per la progettazione digitale. Siamo passati dai CAD bidimensionali, a quelli in 3D fino al digital prototyping, alla simulazione, ai sistemi CAM etc…L’hardware ha saputo aggiornarsi e stare al passo con le esigenze sempre maggiori?
Cristian Radice: L’hardware ha incrementato in modo esponenziale le prestazioni, ma ad oggi le tecnologie software ci consentono di sfruttare in modo molto più profondo le caratteristiche fisiche delle macchine.
Certo, la tecnologia hardware è cresciuta di pari passo con l’evoluzione di soluzioni software sempre più specifiche, alla portata di ogni progettista.
I veri ostacoli per gli uffici tecnici che oggi utilizzano potenti workstation fisiche, sono la flessibilità e la capacità di adattarsi rapidamente alle richieste del mercato.
L’ approvvigionamento di macchine performanti è sempre più difficile e ha tempi sempre più lunghi. Questo implica che l’ottimizzazione delle risorse necessarie all’utilizzo di applicativi diversi sia praticamente impossibile (a volte sovradimensionate o sottodimensionate rispetto alle effettive necessità).
Con l’attuale tecnologia GPU e hypervisor di virtualizzazione, ResolveIT ingegnerizza infrastrutture virtuali grafiche per gli uffici tecnici, rendendo disponibile tutta la potenza di calcolo e di grafica necessaria per affrontare in modo rapido, coerente e sicuro le sfide di oggi e quelle che verranno.
I vantaggi principali della virtualizzazione grafica sono la gestione semplificata e centralizzata delle virtual workstation, il controllo delle applicazioni e dei dati utilizzati dagli utenti e la sicurezza del dato.
Una volta implementata l’infrastruttura, il deploy delle workstation virtuali avviene in pochi minuti ed è facilmente gestibile dal personale IT. Queste postazioni possono essere utilizzate in modo totalmente sicuro all’esterno dell’organizzazione (ad esempio da un cantiere, in officina o da casa), o fornite a collaboratori esterni.
I dati utilizzati dalle workstation virtuali risiedono nel datacenter aziendale, per cui sono conservati al sicuro e salvati tramite backup secondo le policy aziendali.
L’utente non dovrà più preoccuparsi della sicurezza dei suoi dati o della perdita degli stessi a seguito di un danno o del furto del personal device.
L’accesso alle macchine virtuali può avvenire tramite semplici device come ad esempio thin client, tablet o PC domestici.
In quest’epoca votata alla green economy e alla necessità di contenimento dei costi energetici, un’infrastruttura basata su Workstation Virtualizzate, essendo energeticamente ottimizzata, ha dei consumi inferiori rispetto all’utilizzo delle analoghe macchine fisiche.
Smart-Notizie: Come può un’azienda valutare quando e quanto convenga passare a sistemi per la virtualizzazione grafica?
Flavio Erba: I vantaggi più importanti sono la flessibilità, la gestione, il controllo, l’ottimizzazione e la sicurezza.
Questi aspetti acquisiscono sempre più rilevanza al crescere delle dimensioni dell’organizzazione e del numero dei posti di lavoro gestiti.
Alcuni aspetti come ad esempio la sicurezza dei dati, possono essere di notevole importanza anche per le organizzazioni più snelle.
Facendo una stima dei costi e di ritorno dell’investimento, la soluzione di Virtualizzazione grafica diventa molto rilevante dalle 20 postazioni in su, ma per aziende con necessità di flessibilità e sicurezza specifiche, queste infrastrutture risultano essere già efficienti a partire dalle 10 workstation grafiche.
Parliamo comunque di una soluzione ad alto valore aggiunto che non è confrontabile a livello di costi con l’acquisizione di una semplice workstation fisica.
La nostra attività di consulenza consiste nell’analizzare le problematiche di ogni singolo cliente, valutando tutto ciò che abbia un impatto sull’ infrastruttura IT e indicando le possibili soluzioni specifiche.