L’intelligenza artificiale sta cambiando radicalmente il modo in cui le aziende progettano, producono e gestiscono i propri prodotti. In questo scenario, PTC compie un passo decisivo introducendo Arena AI Assistant, un assistente intelligente integrato nelle piattaforme Arena® PLM (Product Lifecycle Management) e QMS (Quality Management System), pensato per rendere più rapidi, precisi e collaborativi i flussi di lavoro industriali.
Arena AI Assistant non è un semplice chatbot: è un assistente conversazionale contestualizzato capace di fornire risposte, suggerimenti e istruzioni passo-passo direttamente all’interno dell’interfaccia di lavoro. Questo significa che progettisti, ingegneri e responsabili qualità possono ricevere indicazioni in tempo reale senza dover interrompere le proprie attività o consultare documentazione esterna.
Disponibile in versione multilingua e configurabile secondo le esigenze operative, Arena AI Assistant permette di gestire con maggiore efficienza processi critici come le modifiche di progetto (ECO), le azioni correttive e preventive (CAPA), la tracciabilità dei dati e la conformità normativa. Tutto avviene con un approccio user-friendly, adatto sia a chi si affaccia per la prima volta sul sistema, sia agli utenti esperti che cercano di ottimizzare procedure complesse.
“Arena AI Assistant è come avere sempre al proprio fianco un esperto di Arena,” ha dichiarato David Katzman, General Manager di Onshape e Arena. “Offre competenze contestualizzate e best practice immediate, aiutando i team di sviluppo a ridurre i tempi di apprendimento e a gestire in modo più fluido anche le sfide ingegneristiche più avanzate.”
L’AI nel PLM: da assistente digitale a leva strategica
L’introduzione dell’AI nei sistemi PLM rappresenta una delle frontiere più promettenti della digitalizzazione industriale. Le aziende manifatturiere oggi operano in ecosistemi sempre più complessi, dove la quantità di dati generati lungo l’intero ciclo di vita del prodotto — dalla progettazione al post-vendita — cresce in modo esponenziale.
In questo contesto, strumenti come Arena AI Assistant consentono di:
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Ridurre i tempi di decisione, analizzando grandi quantità di dati e fornendo insight immediati.
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Migliorare la collaborazione tra team distribuiti a livello globale, grazie al linguaggio naturale e al supporto multilingua.
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Prevenire errori e inefficienze, automatizzando controlli e suggerendo azioni conformi alle policy aziendali.
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Velocizzare l’onboarding dei nuovi utenti, rendendo l’uso del PLM intuitivo e interattivo.
Ma soprattutto, l’AI nel PLM trasforma la conoscenza aziendale in intelligenza operativa, rendendo i processi più adattivi e “auto-apprendenti”. Un approccio che si inserisce perfettamente nella visione dell’industria connessa, dove dati, persone e tecnologie dialogano per creare valore continuo.
L’evoluzione del ruolo umano nella fabbrica intelligente
Con l’arrivo di assistenti AI come quello di PTC, il lavoro tecnico non perde centralità: si evolve. Gli ingegneri non delegano le decisioni, ma le prendono con più consapevolezza, supportati da dati e suggerimenti basati sull’esperienza cumulativa dell’intera organizzazione.
In questo equilibrio tra automazione e competenza umana nasce una nuova figura di digital engineer, capace di orchestrare flussi di lavoro data-driven, analizzare scenari complessi e contribuire all’innovazione continua del prodotto.
Verso un nuovo paradigma di produttività industriale
L’integrazione di AI nei sistemi PLM e QMS è solo l’inizio di un percorso più ampio. L’obiettivo è costruire ecosistemi digitali intelligenti in cui progettazione, produzione, manutenzione e qualità siano parte di un unico flusso informativo.
PTC, con la sua visione orientata alla convergenza tra AI, IoT e realtà aumentata, sta delineando un futuro in cui le aziende potranno anticipare problemi, simulare soluzioni e migliorare la sostenibilità dei propri processi, riducendo sprechi e tempi di sviluppo.









