Abbiamo incontrato Gabriele Togneri di Meccanica Precisa che da anni conosce OPEN MIND e usa gli strumenti del software hyperMILL.
L’obiettivo era condividere impressioni su questi ultimi mesi che hanno imposto un grande cambiamento a tutti nel modo di lavorare e nella modalità di affrontare il mercato.
Perché parlare con Gabriele? Perché è un imprenditore con le idee molto chiare che ha saputo traghettare la sua azienda attraverso gli scenari di mercato che in questo secolo… non sempre hanno regalato situazioni di crescita e positive.
“OPEN MIND la sento dentro all’anima.” Questo anche grazie alle persone che ci lavorano, appassionate e sempre presenti per ogni necessità che abbiamo avuto.
Inizia così, senza indugi, la chiacchierata con Gabriele Togneri di Meccanica Precisa, amico di lunga data di OPEN MIND.
Un riconoscimento chiaro agli strumenti software, completi e con talmente tante funzioni da non finire mai di impararle e sfruttarle. E un altrettanto chiaro apprezzamento alla professionalità e alla passione delle persone che in OPEN MIND seguono e affiancano lo sviluppo di Meccanica Precisa da oltre 13 anni.
Una presenza e una collaborazione fondamentali perché per noi è importante il confronto con OPEN MIND, un vero vantaggio competitivo avere al nostro fianco professionisti preparati e capaci di creare strumenti software per affrontare il futuro.
Una collaborazione vera e completa. Per noi significa avere sempre chi ci supporta e ci aiuta a crescere e a trovare soluzioni più performanti, per OPEN MIND significa poter essere soddisfatta di aver aiutato una azienda a competere meglio nel proprio settore.
Come Meccanica Precisa facciamo molti investimenti in tecnologia in modo programmato, dando tempo, per ogni acquisizione e implementazione, di far imparare ai collaboratori come usarle e come migliorare l’organizzazione della nostra produzione. Solo in questo modo, per passi successivi, senza salti, si possono davvero acquisire le competenze che supportino la creatività per individuare nuovi modi di fare le cose.
La tecnologia e la digitalizzazione sono sconfitte in partenza se le si usa per fare le cose nei modi in cui si facevano già prima, semplicemente per risparmiare tempo. I nuovi strumenti devono dare il via a nuovi scenari. Solo così si cresce davvero.
Oggi noi abbiamo scelto 2 nuovi strumenti hyperMILL di OPEN MIND: hyperMILL VIRTUAL Machining e hyperMILL Probing, li stiamo imparando giorno per giorno, ma applicandoli a nuove strategie e nuove macchine per riuscire a far crescere la nostra offerta per i clienti.
Questo vale anche per le altre aree in cui stiamo acquisendo nuove competenze e nuovi strumenti come l’approccio Lean 6-Sigma, la scelta del sistema MES e la creazione della ToolRoom.
Nessuna di queste novità è ancora implementata al 100%, ma solo sperimentando ogni giorno riusciamo a immaginare nuovi modi di organizzare la produzione. Questo approccio con l’idea di dedicare tempo per lo sviluppo e l’aggiustaggio di nuove soluzioni lo abbiamo sempre avuto, ma certamente il periodo di lock down ha dato modo a tutti noi di dedicare ancora più tempo alla formazione… non ci siamo lasciati sfuggire l’opportunità!
L’importante è poter dire ogni giorno “Noi non abbiamo mai fatto così” cioè fuggire dalla trappola dell’adagiarsi a situazioni e organizzazioni per abitudine che, magari funzionano, ma certamente non portano alla crescita.
L’industria dopo la pandemia come sarà?
I progetti in azienda non mancano, crediamo fortemente al futuro. Il mercato punta sempre più sulla tecnologia e il lavoro c’è quando si può rispondere a queste esigenze innovative.
Eravamo già stati in grado di superare la crisi del 2008-2009, seppure molto meno strutturati di quanto siamo oggi, seguendo la strategia di investire per avere una offerta capace di differenziarci e di servire clienti che, come noi, credessero nella digitalizzazione.
I clienti quando vengono da noi a fare gli Audit riconoscono questa nostra passione e organizzazione completa di tutto ciò che serve. Questo è quello che rende davvero orgogliosa Meccanica Precisa e che prova di aver fatto bene le cose.
Questa pandemia ci ha portato a partire con tanti nuovi progetti come
- l’introduzione del MES per ottimizzare le operazioni di produzione rispetto all’intera gestione dell’azienda e parallelamente lavorato per il mantenimento della certificazione N9100
- la marcatrice laser
- l’installazione della Tool Room
- formazione sulla programmazione CAD CAM focalizzata sui moduli di hyperMILL VIRTUAL Machining e sul hyperMILL Probing
- cella automatizzata con robot su rotaia System3R
L’utilizzo dell’ hyperMILL VIRTUAL Machining e hyperMILL Probing di OPEN MIND in Meccanica Precisa sono fondamentali per ottenere il massimo dalla nuova cella robotizzata su rotaia (quasi 6 mt di corsa) che serve a caricare i pallet e gestire le lavorazioni.
Anche nei turni non presidiati, grazie alla simulazione preventiva, grazie agli strumenti OPEN MIND, siamo sicuri che tutto vada bene.
Noi non facciamo serie, ma lavorazioni da 1 a pochi pezzi, potersi fidare di cosa accade, anche di notte, nei cicli di lavorazione senza controllo dell’operatore è un grande vantaggio per rispettare le scadenze.
Con hyperMILL Probing viene definita in macchina un’unica programmazione che comprende la tastatura e la fresatura, con evidente vantaggio su tempi, costi e necessità di controllo da parte del personale specializzato.
I programmi possono essere prepararti in anticipo e usati quando serve.
Inoltre, questo modulo di tastatura, ci è utile nelle lavorazioni in cui è necessario per la complessità dei particolari dover fare la ripresa del pezzo.
Stiamo quindi realizzando concretamente il vero paradigma dell’Industria 4.0 che prevede l’interconnessione e la comunicazione sia all’interno della nostra azienda nei vari reparti, sia con i clienti che potranno sempre accedere ai nostri sistemi per verificare lo stato di avanzamento delle loro commesse, divise nei singoli pezzi da produrre.
Quali sono le vostre lavorazioni tipo?
Pezzi molto complessi, raramente prodotti in serie. Molto specializzati e su materiali difficili come l’acciaio temprato e il titanio o materiali biocompatibili, che richiedono macchine e utensili performanti per essere lavorati in modo ottimale fin dalle prime operazioni per evitare sprechi e perdite di tempo.
Principalmente lavoriamo per l’industria delle macchine per la trasformazione della carta, per il packaging alimentare, per stampi per alimentare, per l’automotive sia nel settore macchine per la produzione di motori elettrici, sia nel settore F1. Poi abbiamo anche una serie di clienti in ambito aeronautico e aerospace. Infine, collaboriamo con aziende che fanno ricerca nel settore biomedicale per lo sviluppo di protesi in titanio e materiali evoluti.
Il lavoro in Italia siamo sicuri che ci sarà anche nel prossimo futuro, magari calerà in volumi, ma sulle lavorazioni altamente tecnologiche non mancheranno mai le opportunità.
La nostra presenza in Svizzera attraverso un Temporary Manager si sta sviluppando più o meno negli stessi settori che già seguiamo in Italia. Il vantaggio del Made in Italy e delle nostre referenze aziendali sono state essenziali per l’ingresso in questo mercato.
Il futuro per Meccanica Precisa?
Si presenta certamente sotto forma di formazione del personale. Abbiamo un piano completo con Fondimpresa per incrementare le competenze delle singole persone. Questo è l’obiettivo di crescita per il prossimo anno.
Stiamo già comunque lavorando agli sviluppi tecnologici che invece vedranno la luce nel 2023. Noi siamo sempre in movimento!
Inoltre, proseguiremo la nostra attività di comunicazione attraverso gli strumenti digitali e le ricerche di informazioni per individuare i trend e anticipare il futuro.
Crediamo molto nel marketing strategico per anticipare cosa il mercato recepirà e cosa chiederà. Questo è il segreto per cui ad oggi molte aziende ci cercano e chiedono di lavorare con noi.
Nicola Lorenzoni di OPEN MIND, a margine dell’incontro, ha sottolineato come collaborare con Meccanica Precisa sia molto stimolante perché il loro obiettivo è fare investimenti sempre con un occhio al futuro. Questo significa non semplicemente soddisfare esigenze commerciali, ma poter sviluppare fianco a fianco nuove opportunità e collaborare a progetti di valore. Questo per noi è estremamente soddisfacente.
