Come l’IOT può concretamente migliorare il settore medicale?

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Quello che qualche anno fa non era neanche immaginabile oggi è una realtà ormai alle porte: dispositivi robotici semplici ed intuitivi per la riabilitazione e la valutazione sensori-motoria di arti inferiori e tronco, robot chirurghi, studi in corso su mezzi di sintesi protesica biodegradabili.

Di tutto ciò si è parlato durante l’evento “IoT Health”, organizzato da Parametric Design, VAR di PTC, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci.

Il settore medicale sta decisamente vivendo un momento di grande fermento innovativo: grazie alle testimonianze di alcuni dei più importanti Player del settore, l’evento è stato l’occasione per raccontare che cosa sta succedendo e cosa accadrà nell’immediato futuro nelle aree di Business delle Rehab Technologies, dei Medical Devices & Disposable e delle Wearable Technologies.

Creare e conferire agli “oggetti” la possibilità di acquisire informazioni attraverso capacità cognitive in modo da potersi “relazionare” con altri “oggetti” e procedere con interazioni sempre più complesse con “Ambiente” è oggi inquadrabile all’interno dell’acronimo IoT (internet of Things).

L’obiettivo che oggi le aziende appartenenti al “Mondo della Salute”, devono porsi in seno al tema della progettazione è: “la progettazione non deve essere solo fine a se stessa ma deve sfruttare il Web come il più importante terreno di gioco su cui avviare una partita in cui il Dato, la sua “Mole” e la velocità di scambio e analisi delle informazioni generate, permetterà di ottimizzare e migliorare continuamente i processi di sviluppo del “Prodotto” elevandone l’Appropriatezza con riferimento alla funzione che andrà ad espletare sul campo!”

Parametric Design, con la sua divisione Biotech, sta lavorando da diversi anni nel settore medicale, intravedendo scenari futuri e realizzando progetti destinati a migliorare la salute e lo stile di vita di ciascuno di noi.

“La tendenza in atto è di creare e sviluppare sempre più apparecchiature smart e connectable – afferma Marco Pettenella, Co-founder & Business Developer di Parametric Design –: prodotti che siano semplici ed intuitivi nel loro impiego ed utilizzo ma di alto contenuto tecnologico. In Italia stiamo assistendo alla volontà di riabilitare sempre più il paziente al di fuori della Clinica: il costo per la sanità risulterà essere inferiore, il paziente beneficerà di un impatto psicologico migliore dato dalla familiarità dell’ambiente di casa che si sostituirà alla Clinica Riabilitativa, due vantaggi di grande valore. La Connessione, attraverso dispositivi “Portable” in uso tra il Paziente e il Medico con l’apparecchiatura Medicale, permetterà di far conoscere in tempo reale se il programma che il paziente sta eseguendo avviene in modo corretto, mandando allo specialista riabilitativo dati precisi e puntuali che ne permettano il controllo da remoto”.

Il tema, che secondo Parametric Design va colto, oggi, dal progettista è che il sensore non rappresenta solo un elemento che capta un “Dato” da poter utilizzare per espletare una funzione specifica in carico al Device, ma, contemporaneamente, reindirizza la medesima informazione verso contesti di analisi già concepiti a bordo dell’”Oggetto” tali da permetterne (… e quindi anticiparne …) potenziali interventi manutentivi necessari per ottimizzare o ricalibrare la qualità percepita della funzione che l’apparecchiatura stessa esegue!
Parametric Design, nella sua funzione di Technology Advisor per i suoi clienti, sta lavorando alla progettazione di applicazioni e dispositivi nell’ambito medicale, applicando quanto sopra riportato e che sfruttino l’interfacciabilità con dispositivi mobile.

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